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Depressione e comunicazione. Come affrontare e superare i conflitti emotivi

Chi soffre di depressione può avere grandi difficoltà nella comunicazione con gli altri e con sé stesso. Una comunicazione efficace fatta di empatia ascolto e assenza di giudizio può facilitare enormemente il rapporto interpersonale con chi è depresso.

Introduzione

La depressione è una condizione mentale diffusa che può avere un impatto significativo sulla comunicazione di una persona. Quando si è depressi il vissuto del tempo è molto rallentato così come la velocità del linguaggio (bradipsichismo). Si parla poco, si hanno lunghe pause e tempi rallentati nella risposta alle domande. Di solito prevale un gravoso mutismo nella comunicazione con l’altro.  Alex Korbnel suo “The upward spiral” (Spirale verso l’alto) afferma che quando siamo depressi è come si stesse in una spirale che ci spinge verso il basso. Nulla è più interessante, non sappiamo come uscirne fuori ed ogni decisione ci sembra sbagliata (Korb, 2015). Pertanto spesso si rimane in silenzio.

La depressione e i suoi effetti sulla comunicazione

La depressione è molto più di una temporanea tristezza. È una malattia mentale, una condizione di vita complessa che coinvolge sentimenti di disperazione, stanchezza persistente e perdita di interesse del vivere quotidiano. Aggravati da un gran desiderio di scomparire, sentendosi in colpa per tutto. Tali sentimenti possono avere un impatto significativo sulla capacità di comunicare con gli altri.

Le persone affette da depressione potrebbero trovare difficile esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni, spesso quando possono si nascondono dietro una maschera per evitare di essere un peso per gli altri. Ciò può portare a un senso di isolamento e a una totale mancanza di comunicazione con gli altri.

La comunicazione tra i neuroni

A livello cerebrale le aree e i circuiti coinvolti maggiormente nella depressione sono essenzialmente due: la Corteccia Prefrontale (Samara e al, 2018) e il Sistema Limbico (Redlich e al, 2018). La Corteccia Prefrontale è la sede delle nostre funzioni superiori, dei pensieri e del controllo degli impulsi. Il Sistema Limbico è collegato all’emotività, impulsività e all’affettività.

Le cellule nervose comunicano tra loro con dei mediatori chimici, i neurotrasmettitori (Serotonina, Noradrenalina, Dopamina, Ossitocina, GABA, Melatonina, Endorfine, Endocannabinoidi). Una riduzione degli stessi o un alterato rapporto interattivo sembra essere la causa della depressione, ovviamente associata a cause di origine psicologica e sociale. La Serotonina influenza la forza di volontà, la motivazione e l’umore. La Noradrenalina facilita la concentrazione e dà la forza di affrontare lo stress; la Dopamina ci spinge all’azione ed incrementa il piacere; la Ossitocina promuove la fiducia, l’amore, la socialità e riduce l’ansia. Il GABA riduce l’ansia e facilita il rilassamento; le Endorfine ci sollevano dal dolore e favoriscono sentimenti di gioia; gli endocannabinoidi migliorano l’appetito e facilitano serenità e benessere. Nella depressione quello che risulta non funzionare bene è la comunicazione e l’interazione tra la Corteccia Prefrontale ed il Sistema Limbico (Mayberg, 2003).

Come la depressione influenza le relazioni interpersonali

La depressione agisce negativamente sulle relazioni interpersonali, poiché coloro che ne soffrono spesso si ritirano emotivamente e possono avere difficoltà a esprimersi con una comunicazione efficace ed aperta. Questa chiusura in sé stessi può portare ad isolamento emotivo e una mancanza di connessione con familiari, amici e colleghi, Le persone affette dalla depressione vivono una sensazione negativa di solitudine e disconnessione dal mondo. Le persone vicine possono percepire questa distanza emotiva come un rifiuto personale, creando così ulteriori tensioni e conflitti emotivi nelle relazioni. Ancora più complessa è la comunicazione con persone depresse e con umore irritabile, i così detti casi misti dell’umore ove convivono repentini cambi d’umore: la vecchia diagnosi di depressione agitata. Suscettibili, irritabili, reattivi e fortemente emotivi comunicare con loro con relativa tranquillità e davvero difficile.

Nelle relazioni sentimentali, la depressione può portare a una comunicazione irritante e frustrante. Il partner potrebbe sentirsi sopraffatto dalla responsabilità di supportare emotivamente il familiare depresso e oltre a sentirsi probabilmente contagiato negativamente, potrebbe non sapere come aiutarlo in modo efficace. La mancanza di comunicazione e l’incapacità di esprimere sentimenti e bisogni possono creare tensioni e distanze relazionali tra i partner.

Comunicazione efficace come strumento per affrontare la depressione

La comunicazione svolge un ruolo fondamentale nel processo di guarigione dalla depressione. Iniziare una comunicazione aperta e sincera con coloro che soffrono di depressione può essere il primo passo verso una migliore comprensione reciproca.

Sia per coloro che combattono contro la depressione che per i loro cari, sviluppare capacità comunicative efficaci è cruciale. Ascoltare attivamente, mostrare empatia e sostenere senza giudicare sono abilità che possono aiutare a creare un sano ambiente di supporto e comprensione.

Consigli utili per chi lotta contro la depressione:

  1. Esprimi i tuoi sentimenti, non vergognartene. Non nasconderti con una maschera di falsa felicità.
  2. Cerca il sostegno di amici fidati. Parla con qualcuno che può capirti e che ti ascolterà senza giudicarti, può alleviare il senso di isolamento e fornire un’ancora di stabilità emotiva.
  3. Programma delle attività sociali, anche se può sembrare difficile e scoraggiante.

Consigli per i familiari e gli amici:

  1. Cerca di avere un ascolto attivo ed empatico. Quando una persona cara è depressa, è molto importante ascoltare attentamente ciò che sta dicendo e riconoscere le sue emozioni.
  2. Non giudicare. Mostra comprensione e sostegno senza criticare, o peggio colpevolizzare evidenziando una sua scarsa volontà. La depressione non è una scelta, è una malattia.
  3. Informarsi sulla depressione e sforzarsi di comprendere meglio la malattia può aiutare a sviluppare una maggiore sensibilità e compassione verso chi ne soffre.
  4. Incoraggialo ad avere un aiuto professionale come terapie specialistiche o consulenze. Un esperto può fornire strumenti, tecniche e opportunità terapeutiche per affrontare la depressione in modo efficace.
  5. La comunicazione aperta e sincera, insieme a una comprensione empatica, può aiutare chi soffre di depressione a sentirsi meno isolato e più compreso.

Supporto e aiuto professionale

È importante ricordare che cercare un aiuto professionale è determinante per affrontare la depressione in modo efficace, soprattutto nella Depressione Maggiore e Resistente. I terapeuti e consulenti possono aiutare le persone a comunicare meglio con sé stesse e con gli altri, offrendo supporto e strumenti per superare i conflitti emotivi.

Esistono numerose risorse disponibili per chi lotta con la depressione e i problemi di comunicazione ad essa correlati. Gruppi di supporto, di auto-mutuo-aiuto, linee telefoniche di aiuto e risorse online possono fornire sostegno supplementare a coloro che stanno affrontando questa sfida.

Conclusione

La depressione può presentare delle difficoltà significative nella comunicazione, che possono essere affrontate in modo efficace. Sviluppare una comunicazione aperta, empatica e sincera può essere una risorsa preziosa per facilitare la guarigione.

Esperti qualificati possono fornire una guida preziosa per affrontare e vincere la depressione e migliorare la comunicazione nei rapporti interpersonali.

Maurilio Tavormina

Bibliografia

  1. Korb, A. (2015). The upward spiral: Using Neuroscience to reverse the course of Depression, one small change at a time. Oakland, California: New Harbinger Publications, Inc., 2015, 225 pages;
  2. Mayberg, H.S. (2003). Modulating dysfunctional limbic-cortical circuits in Depression: Towards development of brain-based algorithms for diagnosis and optimised treatment. British Medical Bulletin65(1), 193–207;
  3. Redlich, R., et al. (2018). The limbic system in youth depression: Brain structural and functional alterations in adolescent in-patients with severe Depression. Neuropsychopharmacology43, 546–554. doi:10.1038/npp.2017.246;
  4. Samara, Z., et al. (2018). Orbital and medial prefrontal cortex functional connectivity of Major Depression vulnerability and disease. Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging, 3(4), 348-357.

Sitografia

  1. Cervello e depressione: Come invertire la spirale https://www.istitutobeck.com/psicoterapia-disturbi-psicologici-terapie/disturbi-dell-umore/depressione/aspetti-biologici-della-depressione/cervello-e-depressione

Foto: Envato Elements

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