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In alto a sinistra del manoscritto bisogna scrivere il Settore di riferimento e tra parentesi il numero dei caratteri, spazi inclusi.

Il Titolo suggerito, deve essere scritto in Times New Roman, in grassetto, con corpo 16 punti di dimensione. Deve essere semplice, breve, d’impatto e senza sigle.

Sunto (o high light: sottotitolo): è un brevissimo riassunto dell’articolo, o semplicemente la prima frase dello scritto. È altrettanto importante perché dà breve informazioni del manoscritto e cattura l’interesse del lettore. Deve essere scritto in Calibri e in corsivo carattere 14 punti.

Parole-chiave inerenti all’articolo: sono le parole che permettono la indicizzazione della ricerca.

Il testo deve essere scritto in Word, con font Calibri, corpo 12 punti di dimensione, massimo due cartelle (pagine), 3000/5000 battute (caratteri spazi inclusi). Per il conteggio dei caratteri e spazi inclusi bisogna evidenziare sul foglio di Word in basso a sinistra e cliccare su “parole”. Il testo deve essere scritto senza rientro di paragrafo e abbellimenti grafici; è consigliabile limitare al massimo l’uso di sigle, abbreviazioni e acronimi, se è necessario bisogna scrivere a fianco tra parentesi tonda il significato per esteso, senza ripeterlo successivamente. Il testo, se lungo, deve essere strutturato in paragrafi con relativi sottotitoli scritti in Times New Roman, corpo 12 punti

Deve essere riportato il riferimento bibliografico che ha ispirato l’articolo, con al massimo 5 riferimenti. Nel testo utilizzare il cognome dell’autore seguito dall’iniziale del nome e l’anno di pubblicazione (ad es. Tavormina G, 2020). Se vi sono due autori bisogna citarli entrambi, se sono più di due bisogna scrivere solo il primo e poi “et al”, con l’anno di pubblicazione. Tutti i riferimenti bibliografici citati nel testo devono essere elencati nella bibliografia, in ordine alfabetico del cognome del primo autore e iniziale del nome.

Il nome dei giornali deve essere abbreviato secondo lo stile Index Medicus.

Ad es. Svrakic, DM & Cloninger RC: Epigenetic perspective on behavior development, personality and personality disorders. Psichiatr Danub 2010; 22: 153-66. Se più di due autori citare solo il cognome, con iniziale del nome, senza puntino, del primo autore e aggiungere et al.: con il titolo in corsivo.

Libri – vanno scritti come il seguente es.: Reiter RJ & Robinson J: Melatonin. Bantam Books, New York, 1995

Sitografia: Deve essere completa e comprensiva del DOI

È molto importante per una rivista, ha il compito di catturare l’attenzione e l’interesse del lettore distratto (quello motivato è di per sé attento). Deve essere bella (e per essere tale deve avere un bel soggetto), colorata, chiara, con un bel taglio prospettico (si mette in evidenza la cosa più importante del campo d’immagine), deve essere originale, non copiata o logora nel contenuto, priva di copyright. Soprattutto deve essere “parlante”, tanto da esprimere sinteticamente l’articolo e suscitare emozioni positive (visto il nostro obiettivo) in chi la guarda. Se si ritraggono volti, in immagini e video, bisogna avere la liberatoria alla diffusione

È la fotografia dell’autore, formato tessera, con referenze in breve del redattore (nome, cognome, qualifica, sede lavorativa), indirizzi social (Linkedin, Facebook, WhatsApp, YouTube, Twitter, ecc.), eventuale sito Web personale.

Curriculum vitae e informazioni aggiuntive: deve essere breve, sintetico ed esaustivo nel contenuto