Essere correttamente informati ed aggiornati sulla depressione facilita il percorso di cura e la guarigione
Con la Giornata sulla Depressione, che si svolge in ottobre tutti gli anni sin dal 2004, l’associazione EDA Italia Onlus fa formazione e informazione scientifica sulle tematiche della depressione e dei disturbi dell’umore. Quest’anno si parla di emergenza e depressione.
Molto spesso si parla di interferenza delle attività lavorative con l’insorgenza di disturbi dell’umore. Si pensa al lavoro come a un potenziale evento stressante prolungato che può interferire con l’equilibrio dell’umore della popolazione.
L’emergenza di un disturbo dell’umore, è una situazione solo apparentemente improvvisa, ma è conseguenza di uno stress continuo spesso inconsapevole. Questo giunto, al punto critico, genera la rottura drammatica del precario equilibrio, che richiede un intervento terapeutico d’urgenza.
La mediazione artistica, all’interno del percorso psicoterapeutico, può rappresentare un ponte per fare esperienza sul proprio modo di essere nel mondo e con l’Altro.
Tutto filava liscio. La distimia era la distimia. Il disturbo depressivo persistente era un disturbo depressivo persistente. Ma per complicarsi la vita gli studiosi hanno incominciato a studiare!
Riconoscere e curare la depressione è divenuta un’emergenza sanitaria e sociale, ma anche etica pertanto è essenziale informare per comprendere. È un disturbo invalidante nel fisico nella mente e nelle relazioni sociali. La frattura col mondo e la mancanza della speranza di guarire tormenta chi ne è affetto. I giovani depressi vivono il loro dolore interiore rifuggendo la realtà vera per immergersi in una realtà che inganna e a volte distrugge. Il trend pandemico ha dato una accelerata all’incertezza politica ed economica con serie conseguenza sulla salute fisica e su quella mentale.
Un vortice di emozioni ha colpito le persone durante il periodo pandemico. Tra queste la speranza ha oscillato vertiginosamente tra vette elevate e burroni profondi.
L’associazione Antigone onlus, a giugno, denuncia la presenza di un “uomo che dorme”, chiamato “il simulatore” da tutti. Simulazione o disperazione silenziosa? Catatonia?
Durante questa pandemia sono stati osservati gruppi di individui resistenti all’infezione. Una ricerca del CEINGE dimostra come questa resistenza deriva da una mutazione genetica. La ricerca dimostra che una mutazione potenzialmente patogena può diventare una straordinaria difesa.
I genitori depressi usano schemi disfunzionali nelle interazioni con i figli, causando esiti peggiori per i bambini specie nei primi anni di vita. L’empatia dei genitori verso i figli influisce sull’ambiente di accudimento.
Puoi cancellare la tua iscrizione quando vuoi