Il mondo dell’arte e della cultura esprimono con un linguaggio chiaro ed espressivo la malattia
Questo articolo propone riflessioni sull’uso del cinema in ambito psicologico. La cineterapia può essere utile come autoaiuto emotivo-cognitivo e adiuvante una psicoterapia.
L’adolescenza è un periodo difficile della vita. In questo articolo si pone l’accento sull’importanza di una corretta educazione dei figli per prevenire disagi psichici e comportamentali.
Tra artisti e ospiti sul palco dell’Ariston il fil rouge della fragilità ha tessuto preziosi intrecci di speranza e resilienza.
Un libro e una storia che raccontano il tentato suicidio dalla parte di chi rimane in vita, perché non ci è riuscito. Ma anche la storia di chi si è svegliato e ha dovuto ricominciare a vivere, a essere, moglie e mamma e scrivere di sé.
Il museo della follia a San Servolo è un piccolo monumento alla memoria della storia dell’ex manicomio di Venezia. Storia di pazienti, malattia mentale e cure di altri tempi.
Nella Bibbia, anche se non si parla chiaramente di depressione, ci sono molti riferimenti di personaggi che potremmo descrivere come depressi. La Parola di Dio può essere di conforto e speranza per chi ne soffre.
Micaela Ramazzotti in «Felicità», mette in scena una famiglia disfunzionale. Dove non trovano spazio le individualità, i sentimenti, i desideri. Il titolo è provocatorio e spiazzante.
A Barcellona, nell’estate 1993 la piccola Frida, di sei anni, in silenzio vede riporre e scomparire negli scatoloni gli ultimi oggetti di sua madre. Volata in cielo.
L’artista ha parlato di salute mentale nella trasmissione televisiva “Domenica in” partendo dalla sua esperienza personale
The Hours, un romanzo, da cui è stato tratto l’omonimo film, fondato su tre donne, Virginia Wolf, Clarissa Dalloway/Vaughan e Laura Brown. Una scrittrice, il personaggio di un libro e una lettrice. Tre storie di depressione.
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