Il mito dell’immagine negli adolescenti
I media, la cronaca, i profili personali sui social network presentano adolescenti che fanno del culto dell’immagine la loro ossessione, aderendo ai canoni imposti.
I media, la cronaca, i profili personali sui social network presentano adolescenti che fanno del culto dell’immagine la loro ossessione, aderendo ai canoni imposti.
Lo sport agonistico è praticato da colui che fa dello sport uno stile e fonte di vita. Willimczik e Kronsbein (2005) hanno potuto dimostrare che i diversi stimoli e le motivazioni cambiano nel corso della carriera di un atleta agonista. Si passa dall’attuare lo sport per puro divertimento al voler migliorare il proprio livello per arrivare al successo sperato.
Nell’immaginario collettivo al termine “abuso sessuale” si associa in automatico la figura di un uomo quale autore del reato. Contrariamente a quanto si pensa l’abuso sessuale può essere perpetrato anche da donne.
La manipolazione affettiva caratterizza le relazioni amorose definite “tossiche” all’interno delle quali uno dei due partner è un manipolatore e mantiene il legame solo per il soddisfacimento di secondi fini di tipo emotivo, economico, sociale e sessuale.
Gli autori di reato sessuale hanno un’identità frammentata. La ricerca d’affetto e comprensione predominanti nell’infanzia generano senso d’insicurezza e vuoto in adolescenza ed età adulta.
Il Binge-Watching è un fenomeno in crescita tra gli adolescenti e i giovani adulti, può arrivare a compromettere diversi aspetti della vita psico-fisica, sociale ed economica dei soggetti coinvolti.
Psicologa-Psicoterapeuta IPRA
Coordinatrice Comunità Riabilitativa Psichiatrica
Redattrice di “Depressione Stop”
La diffusione di Internet ha contribuito a modificare la modalità di relazione affettiva e sessuale tra gli adolescenti.
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