Periodico dell’ EDA Italia Onlus, Associazione Italiana sulla Depressione

Sessualità sospesa e desiderio rimandato negli adolescenti

Introduzione

La sessualità adolescenziale è tradizionalmente intesa come un percorso di scoperta corporea, emotiva e relazionale. Tuttavia, oggi molti adolescenti vivono la propria sessualità in una condizione di sospensione. Il desiderio è presente ma non si manifesta concretamente nelle esperienze quotidiane (Merleau-Ponty,1945). Dal punto di vista fenomenologico, la sessualità non è solo un comportamento ma un modo di essere – corpo- relazione. Il corpo vissuto e la presenza emotiva costituiscono il cuore dell’esperienza stessa. La sospensione della sessualità può, pertanto, associarsi a fenomeni di disagio psicologico, ansia e depressione giovanile (Ratcliffe, 2015).

Sessualità sospesa: corpo e relazioni come potenzialità

Il concetto di sessualità sospesa indica una condizione in cui il desiderio e la curiosità sessuale esistono, ma non si traducono in un’esperienza concreta. Gli adolescenti possono osservare, riflettere e immaginare la sessualità, ma vivere pienamente il proprio corpo e le relazioni sessuali diventa difficile (Morrissey & Higgs, 2006).

Essa si manifesta come:

  • Tempo sospeso: l’adolescente vive la sessualità sospesa come “forse, domani, quando”. Il desiderio esiste, ma l’azione, la relazione, la presenza corporea restano in attesa.
  • Corpo osservato: l’adolescente percepisce il corpo come oggetto da giudicare o da confrontare con modelli esterni, più che come strumento di esperienza e piacere.
  • Relazioni mediate: molti contatti e scambi di desiderio avvengono tramite social, chat o immagini digitali. La presenza dell’altro non si traduce in intimità reale, ma crea una condizione di “presenza senza presenza” (Blakemore, 2018).
  • Mondo comune che si sfalda: la depressione giovanile può essere descritta come una perdita di senso del mondo condiviso, delle relazioni significative. La sessualità sospesa ne diviene così sia sintomo che amplificatore.

La sessualità come modalità dell’attesa

La sospensione del desiderio si traduce nella modalità dell’attesa. L’adolescente vive la sessualità come qualcosa che accadrà in futuro e non come esperienza del presente.

Quando la sessualità sospesa resta in uno stato di attesa, senza entrare nella relazione piena può generare ansia, sensi di colpa, inibizione, inadeguatezza e isolamento.

Sessualità sospesa e depressione giovanile

La sospensione della sessualità e la modalità dell’attesa possono contribuire a fenomeni di disagio psicologico. La letteratura evidenzia che la depressione adolescenziale è spesso associata a difficoltà nel desiderio, riduzione della funzione sessuale e sensazione di isolamento (Deumic et al., 2016).

Secondo Ratcliffe (2015), la depressione può essere interpretata come una perdita del mondo comune. L’adolescente è fisicamente presente nella dimensione sociale, ma non partecipa pienamente alla relazione, alla corporeità e al desiderio, elementi centrali della sessualità e dell’esperienza umana (Ratcliffe, 2015; Blakemore, 2018).

Implicazioni educative e preventive

  • Educazione alla sessualità centrata sul corpo vissuto: promuovere esperienze in cui l’adolescente possa sentirsi nel proprio corpo, consapevole delle emozioni e del desiderio.
  • Creazione di spazi di dialogo sicuri: creare momenti in famiglia e a scuola in cui parlare di attese, ansie e desideri senza giudizio.
  • Promozione della relazione reale: incoraggiare attività che favoriscano la presenza corporea e relazionale, non mediata esclusivamente dal digitale (Blakemore, 2018).
  • Integrazione salute mentale e sessualità: monitorare come la depressione influisce sul desiderio sessuale. Promuovere, inoltre, strategie per superare la sospensione dell’esperienza (Deumic et al., 2016).

Conclusioni

La sessualità sospesa nell’adolescenza mostra quanto sia difficile tradurre il desiderio in esperienza corporea e relazionale pienamente vissuta. Quando la sessualità rimane nella modalità dell’attesa, si crea un terreno fertile per la sofferenza. La depressione, l’ansia e l’alienazione possono crescere nel vuoto di una mancata esperienza, pienamente vissuta. Riconoscere questa sospensione e agire per restituire presenza al corpo, al desiderio, alla relazione può essere una via per restituire senso e benessere agli adolescenti. 

                                           Maria Vincenza Minò

Bibliografia

  1. Blakemore SJ. Inventing Ourselves: The Secret Life of the Teenage Brain. New York: PublicAffairs 2018.
  2. Deumic E, Butcher BD, Clayton AD et al. Sexual Functioning in Adolescents with Major Depressive Disorder. Journal of Clinical Psychiatry 2016.
  3. Merleau- Ponty M. (1945). Fenomenologia della percezione. Paris: Gallimand 1945.
  4. Morrissey G., Higgs J. Phenomenological Research and Adolescent Female Sexuality: Discoveries and Applications. The Qualitative Report 2006; 11(1), 161-181.
  5. Ratcliffe M. Experiences of Depression: A Study in Phenomenology. Oxford: Oxford University Press 2015.

Foto: Envato Elements

0 0 voti
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Il più recente
Il più antico Il più votato
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Sessualità sospesa negli adolescenti.

Ultime News

Invecchiamento e neuroscienze.

L’invecchiamento e le neuroscienze

L’invecchiamento del cervello non è una condanna, ma un viaggio unico per ciascuno di noi. Le neuroscienze mostrano come i neuroni cambiano e sanno persino reinventarsi.

Leggi ...

Macro Aree

Newsletter

Puoi cancellare la tua iscrizione quando vuoi

newsletter
0
Mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero, si prega di commentarex