La Giornata sulla Depressione del 2021, giunta quest’anno alla sua 18a edizione (la prima si è svolta nel 2004), si è svolta il terzo sabato di ottobre e nei giorni vicini, con un totale di 25 eventi in tutta Italia (Tavormina G, 2007). Quest’anno le manifestazioni sono state quasi tutte in presenza, solo quattro di esse sono state fatte in videoconferenza.
In questo anno e mezzo di pandemia, a causa delle restrizioni e delle limitazioni per il contagio, i casi di Depressione sono stati in aumento. Sono aumentati soprattutto in coloro che non avevano mai curato in precedenza il proprio disturbo dell’umore. È emerso proprio quello che viene definito un “Disadattamento ad evento stressante protratto”.
La Depressione sotto la pressione del Covid -19
Il tema della Giornata sulla Depressione di questo anno (2021) è stato proprio “La Depressione sotto la pressione del Covid”. I nostri 25 eventi nella penisola hanno approfondito tutto questo con classiche conferenze e online, anche in otto Scuole Superiori italiane, rivolte agli studenti maturandi. Spesso anche tramite eventi scientifico-artistici, con brevi conferenze inframmezzate da concerti o rappresentazioni teatrali. Esse hanno avuto il merito di coinvolgere ancor più il pubblico.
Una ricerca scientifica dello scorso anno (Benedetti F, 2020) condotta su 226 pazienti ha rilevato che “la Depressione era strettamente legata all’intensità dello stato infiammatorio sistemico post Covid”, anche dopo mesi dalla guarigione. I dati raccolti hanno confermato la stretta relazione tra risposta del sistema immunitario, stato infiammatorio e persistenza dei sintomi depressivi.
È emerso che le citochine infiammatorie sono più alte nel sangue dei depressi e che l’infiammazione riduce la serotonina nel sangue con rischio di Depressione.
Inoltre, l’isolamento sociale e la quarantena hanno interferito pesantemente su una buona percentuale della popolazione, soprattutto quella adolescenziale. Hanno limitato i contatti sociali di ogni tipo ed hanno spesso determinato periodi di vita apatica e demotivata.
Conoscere e prevenire i disturbi dell’umore
Abbiamo sottolineato durante la Giornata sulla Depressione che la depressione e i disturbi dell’umore, nel suo complesso, sono delle malattie molto diffuse, poco riconosciute, mal diagnosticate, spesso poco o mal curate. Sono subdole e si infiltrano nella vita quotidiana di chi ne soffre senza farsi riconoscere.
Compito del medico psichiatra è quello di curare i pazienti che ci contattano quando stanno male. Ma è anche quello di fare prevenzione facendo un’adeguata informazione su queste tematiche. con la Giornata sulla Depressione. Essa si svolge in ottobre ogni anno, sin dal 2004 (Tavormina G, Costigliola V, 2004) e tutti noi, che facciamo parte dell’associazione EDA Italia Onlus, ci adoperiamo a fare formazione ed informazione scientifica per la popolazione in generale.
Giuseppe Tavormina
Coordinatore per l’Italia della Giornata Europea sulla Depressione
Bibliografia
- Tavormina G, Costigliola V – “European Depression Day” (Psychiatriki, 2004; 15: suppl 1: 184).
- Tavormina G – “Bipolar spectrum diagnosis and social aspects of mood disorders: the European Depression Day project” (Psychiatria Danubina, 2007; 19: suppl 1: 6).
- Benedetti F. Brain, Behavior and Immunity, 2020; vol 89 (594-600).