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Early life Stress, geni e depressione

Gli eventi stressanti che colpiscono la prima infanzia (Early life Stress- ELS) possono causare disturbi psichiatrici in adolescenza e in età adulta.

I più frequenti Early Life Stress sono gli abusi sessuali e fisici e l’abbandono. Ma in tutto questo c’entrano i geni? E le loro modificazioni? Sembrerebbe di sì.

Le conseguenze degli eventi stressanti della prima infanzia

La prima infanzia è un periodo sensibile e critico per lo sviluppo del cervello. Durante questo periodo si ha la maturazione e la formazione delle strutture cerebrali. Si formano le sinapsi e le connessioni dei neuroni tra diverse zone del cervello. Se durante questo periodo il bambino subisce gravi eventi stressati lo sviluppo cerebrale può avere importanti conseguenze.

Gli eventi stressanti che si manifestano durante le prime fasi di vita sono indicati con l’acronimo ELS (Early life Stress). Essi sono causa di disturbi fisici e mentali in età successive così come nell’adolescenza e nell’età adulta (Rivara et al. 2019)

Gli Early Life Stress più frequenti

Gli Early Life Stress più comuni sono l’abuso fisico, l’abuso sessuale, l’abbandono fisico ed emotivo. Essi sono importanti fattori di rischio per lo sviluppo di malattie organiche (ad es., diabete, malattie cardiovascolari, tumori) in età adulta. Possono essere, inoltre, responsabili di un aumento dei disturbi psichiatrici (ad es. disturbo depressivo maggiore, schizofrenia etc.) (Infurna et al. 2016; Grisby et al. 2020). Un aumentato rischio di sviluppare disturbi organici e psichici in seguito a Early Life Stress è stato riscontrato anche nella adolescenza (Le Moult et al. 2020).

Gli Early Life Stress modificano i geni e le proteine del cervello?

Lo studio condotto dai Proff. Ochi e Dwivedi (2023) del Dipartimento di Psichiatria dell’Università dell’Alabama di Birmingham, USA risponde affermativamente. Esistono studi sempre più numerosi che hanno individuato una stressa associazione tra gli Early Life Stress e le modificazioni genetiche. Le più studiate sono le mutazioni legate ai disturbi depressivi in adolescenza e nell’adulto. Ad esempio, è ben documentata una associazione tra il BDNF (fattore neurotrofico cerebrale) e i disturbi psichiatrici così come la depressione e il suicidio nella popolazione adulta. Il BDNF, o Fattore Neurotrofico Cerebrale, è una proteina cerebrale che aiuta lo sviluppo e la sopravvivenza dei neuroni.

Ma cosa succede?

Il DNA è formato dalla combinazione di quattro tipi di mattoncini diversi, i cosiddetti nucleotidi (adenina, timina, citosina e guanina). I nucleotidi formano i codici genetici responsabili della produzione di specifici aminoacidi che a loro volta formano le proteine. Un meccanismo importante responsabile delle modificazioni genetiche è il cosiddetto polimorfismo e, in particolare, il polimorfismo a singolo nucleotide (SNP). In questo caso avviene una mutazione di un singolo nucleotide.

Sono stati studiati numerosi SNP associati agli Early Life Stress (Mistry et al. 2018). Tra i più studiati ci sono quelli sul gene che produce la proteina BDNF. È stato dimostrato che Early Life Stress possono modificarne la sequenza genetica dell’SNP del BDNF. In questo caso la sostituzione dell’aminoacido valina con l’aminoacido metionina è associata allo sviluppo di disturbi psichiatrici, così come la depressione (Zhao et al. 2018). Questo polimorfismo è indicato con la sigla BDNF Val66Met.  

Un’altra mutazione associata agli Early Life Stress e alla depressione degli adolescenti avviene nella regione del gene della produzione del recettore trasportatore della serotonina (5HTTLPR). Interessante notare che la mutazione avviene più frequentemente nelle bambine abusate. L’analisi del BDNF negli adolescenti vittime di disastri naturali ha dimostrato l’interazione gene-ambiente (Greca et al. 2013).

Conclusioni

Gli autori Ochi e Dwivedi concludono che gli ELS, così come l’abuso fisico o sessuale e l’abbandono, possono provocare modificazioni genetiche a lungo termine (PLS). Le conseguenze di tutto ciò sono alterazioni del controllo genetico. Queste modificazioni possono causare la proliferazione di cellule neuronali anomale, l’alterazione della plasticità sinaptica e della neurotrasmissione.  Tutto ciò può portare a malattie fisiche e mentali negli adolescenti, così come la depressione.   Conoscere la presenza di ELS può far prevedere le conseguenze che si manifesteranno in età adulta o durante l’adolescenza. Conoscere per prevenire, anche in questo caso.

Francesco Franza

Bibliografia

  1. Greca AML, Lai BS, Joormann J, Auslander BB, Short MA. Children’s risk and resilience following a natural disaster: Genetic vulnerability, posttraumatic stress, and depression. J Affect Disord 2013;151:860–7.
  2. Infurna MR, Reichl C, Parzer P, Schimmenti A, Bifulco A, Kaess M. Associations between depression and specific childhood experiences of abuse and neglect: A meta-analysis. J Affect Disord 2016;15;190:47-55.
  3. LeMoult J, Humphreys KL, Tracy A, Hoffmeister JA, Ip E, Gotlib IH. Meta-analysis: Exposure to Early Life Stress and Risk for Depression in Childhood and Adolescence. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 2020;59:842-855.
  4. Mistry S, Harrison JR, Smith DJ, Escott-Price V, Zammit S. The use of polygenic risk scores to identify phenotypes associated with genetic risk of bipolar disorder and depression: a systematic review. J Affect Disord 2018;234:148–55.
  5. Ochi S, Dwivedi Y. Dissecting early life stress-induced adolescent depression through epigenomic approach. Mol Psychiatry 2023; 28:141-153.
  6. Rivara F, Adhia A, Lyons V et al. The Effects Of Violence On Health. Health Aff 2019;38:1622-1629.
  7. Zhao M, Chen L, Yang J et al. BDNF Val66Met polymorphism, life stress and depression: A meta-analysis of gene-environment interaction. J Affect Disord 2018;227:226-235.

Foto: Envato Elements

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