Distimia: che problema!
Tutto filava liscio. La distimia era la distimia. Il disturbo depressivo persistente era un disturbo depressivo persistente. Ma per complicarsi la vita gli studiosi hanno incominciato a studiare!
Tutto filava liscio. La distimia era la distimia. Il disturbo depressivo persistente era un disturbo depressivo persistente. Ma per complicarsi la vita gli studiosi hanno incominciato a studiare!
Siamo vicini alla scoperta dell’elisir di lunga vita? I telomeri potrebbero avere un ruolo in questa ricerca. La loro lunghezza è associata sia al benessere sia all’invecchiamento degli individui. La lunghezza dei telomeri può essere considerato anche un fattore scatenante per la depressione degli anziani.
Il body shaming consiste in atti di bullismo che prendono di mira il corpo. Le vittime sono soprattutto adolescenti che possono sviluppare problemi come disturbi alimentari, ansia, depressione e suicidio.
La fase finale dello sviluppo cerebrale è associata allo sviluppo e alla maturazione delle connessioni tra i neuroni cerebrali. Le sinapsi sono responsabili di queste connessioni. Tutto ciò si verifica tra l’infanzia e l’adolescenza. In questo periodo avviene un picco di eliminazione delle sinapsi cerebrali, attraverso un processo conosciuto come “pruning sinaptico” o neuronale.
L’obesità nei giovani sta diventando un’importante emergenza sanitaria. Il rischio di sviluppare diabete e problemi cardiovascolari è elevato. Esiste, tuttavia, una stretta associazione tra infiammazione, obesità, diabete e depressione. L’infiammazione ha, infatti, un ruolo importante nell’insorgenza della depressione.
L’adolescenza è intesa come l’età del cambiamento, rappresenta l’evoluzione per crisi di una delle tappe fondamentali della vita. È molto importante in quanto inizia il progetto del futuro, che si consoliderà nell’età adulta. Quante emozioni! Sicuramente la pandemia ha inciso nel farne prevalere alcune: la paura, la tristezza, la rabbia.
Se la mamma è depressa anche il figlio può esserlo? E se ha la depressione colpisce un fratello o una zia cosa può succedere? È questione di geni? Cosa c’entrano i geni nella depressione?
All’improvviso ci assale la difficoltà di concentrazione, un senso di difficoltà nel mantenere l’attenzione quando vediamo un film o prepariamo il pranzo. Oppure compaiono difficoltà nell’organizzazione di un viaggio, o ancora, spossatezza “mentale”. Questi deficit cognitivi possono comparire quando si manifesta un episodio depressivo, ma possono persistere anche quando l’episodio depressivo scompare, durante il cosiddetto “stato asintomatico”.
L’illusione di un magico Natale potrebbe dipendere da una distorsione cognitiva e da sintomi depressivi: l’effeto Dunning-Kruger.
Le prime dichiarazioni di Zaky dopo la liberazione pongono l’accento sul significato psicologico della speranza come attivatore di azioni che possono migliorare lo stato d’animo.
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