Goya e la depressione malinconica
Goya racconta la depressione melanconica nei Dipinti Neri: un viaggio visivo e psichico nel dolore, nella follia e nella perdita di senso del mondo.
Goya racconta la depressione melanconica nei Dipinti Neri: un viaggio visivo e psichico nel dolore, nella follia e nella perdita di senso del mondo.
La musica aiuta a comprendere il disagio emotivo nei giovani: da Avril Lavigne a Billie Eilish, un ponte potente verso la salute mentale.
L’arte ha sempre raccontato il dolore umano, ma può anche diventare uno strumento per sensibilizzare e prevenire il suicidio. Tra pittura, fotografia e installazioni, il messaggio di sofferenza si trasforma in un dialogo sociale.
La canzone “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, presentata a Sanremo 2025, racconta come la fragilità possa essere una risorsa per la crescita personale. Accettarla aiuta a vivere relazioni autentiche e migliorare la qualità della vita.
Forme lievi e moderate di disturbo bipolare insieme a personali capacità artistiche possono diventare un potente crogiolo per la creatività.
Come la musica può modificare il cervello, migliorando la memoria e riattivando i ricordi. L’ippocampo stimolato dalla musica associa i ricordi con le emozioni e fa rivivere lo stato d’animo del tempo.
L’artista catalano, per le sue opere, attingeva alle immagini dei sogni derivanti dallo stato ipnagogico, stato di coscienza al limite tra veglia e sonno.
Come la ricerca eccessiva del perfezionismo può influenzare la carriera dei musicisti. Esso è molto comune nel mondo artistico e dello spettacolo.
Attraverso un’intervista ad uno dei curatori del padiglione #Uaremyproblem della The Wrong Biennal si esplora il rapporto tra arte digitale e stigma.
Tra artisti e ospiti sul palco dell’Ariston il fil rouge della fragilità ha tessuto preziosi intrecci di speranza e resilienza.
Ti consiglia di compilare il modulo per ricevere in anteprima tutti gli articoli che pubblichiamo sulla rivista.
Puoi cancellare la tua iscrizione quando vuoi