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Lo psicologo scolastico e la prevenzione della depressione

Lo psicologo scolastico favorisce la promozione del benessere nel contesto scuola ed attenziona segni e segnali depressivi.

Il Presidente del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi Dottor David Lazzari, ha fatto emergere la necessità che i docenti a scuola non possono essere soli. Servono competenze non solo per sviluppare l’affettività e le relazioni sane, ma per fare della scuola un luogo che promuove crescita psicologica e benessere. Nella scuola italiana lo psicologo scolastico è la figura che lavora con le persone e i gruppi che afferiscono all’organismo scuola ed alla comunità. Il professionista è la sentinella che può intercettare le difficoltà e l’esordio del disagio psicologico cogliendo aspetti depressivi e ansiogeni.

La situazione in Italia dello psicologo scolastico

L’articolo 1 della legge del 18 Febbraio 1989 definisce la figura dello psicologo come professione che comprende strumenti conoscitivi di intervento e di prevenzione. Tuttavia allo stato attuale in Italia la scuola può avvalersi di uno psicologo scolastico attraverso accordi di collaborazione. I contratti possono riguardare la collaborazione con aziende sanitarie locali, con fondi d’Istituto e o Regioni e o Ministeriali. Questo indica che la figura dello psicologo scolastico non è una figura strutturata ed obbligatoria.

L’esperienza della pandemia ci ha restituito un quadro allarmante in quanto a richieste di supporto nella scuola. Questo, ha permesso al professionista di interfacciarsi non solo con i ragazzi individuando segni depressivi e di disagio, ma anche con le famiglie e docenti. A livello Europeo non esiste un modello unico sulla figura dello psicologo scolastico. I professionisti sono impiegati nelle scuole come parte integrante di tutto il sistema scuola. 

Cosa ci suggeriscono le ricerche per lo psicologo scolastico

 Secondo la ricerca “Chiedimi come sto”, condotta da più associazioni del settore nel 2022 oltre il 90% ritiene utile un supporto psicologico (Unione Universitari, 2022). Il 35% non solo ritiene utile ma vorrebbe usufruirne con continuità. Inoltre sono richieste allo psicologo scolastico attività individuali, di gruppo e attività laboratoriali. Un ricerca multicentrica condotta negli anni 2020-2021con una survery on line che ha raccolto dati da 454 psicologi scolastici (Matteucci et al,2022). Dalle interviste emerge che nelle scuole si interviene in modo differente ma trasversale, la difficoltà maggiore è che non vi è continuità di collaborazione. Infatti lo psicologo scolastico viene rinnovato ogni anno da un bando ex novo. La continuità lavorativa permetterebbe al professionista di interfacciarsi con la rete del territorio per gestire casi di disagio psichico, di quadri depressivi, di stati ansiosi.    

Il disagio psicologico tra i giovani

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel periodo post pandemico si è registrato un aumento di casi tra i giovani di disturbo depressivo. Infatti ogni anno colpisce circa 350 milioni di persone in tutto il mondo ed è la quarta causa del carico di tutte le malattie. Si prospetta che entro il 2030 tale disturbo potrebbe diventare la prima causa di disabilità e sofferenza di tutte le malattie (ISS, 2022). A tal proposito, secondo l’Istituto Superiore della Sanità è opportuno costruire un intervento sistematico con strategie finalizzate. L’Istituto sta lavorando alla costruzione di un network inter-istituzionale in cui afferiscono scuola, ambiti socio – sanitari e organizzazioni no profit. L’idea è quella di formare personale qualificato con competenze trasversali e complementari per fornire strumenti che favoriscono promozione del benessere e tutela della salute. A tal proposito la figura che meglio si identifica nel ruolo appena descritto sembra essere lo psicologo scolastico.

La figura dello psicologo scolastico

Il compito principale dello psicologo scolastico è la prevenzione, considerata fondamentale nell’intercettare situazioni di rischio, aspetti depressivi, di ansia e di disturbi in generale. Generalmente gli interventi proposti nell’ambito della psicologia scolastica possono essere:

  • Promozione del benessere psico-fisico di studenti e insegnanti.
  • Costruire un momento qualificante per la prevenzione del disagio evolutivo e dell’abbandono scolastico.
  • Favorire il processo di orientamento.
  • Favorire la cooperazione tra scuola e famiglie.
  • Costituire un’opportunità per realizzare le pari opportunità di istruzione.
  • Sportello di ascolto psicologico con colloqui individuali per ragazzi, insegnanti, e famiglie.
  • Orientamento scolastico.
  • Corsi formativi per genitori ed insegnanti relativi a diverse tematiche di natura pedagogica-psicologica.
  • La prevenzione e l’individuazione precoce di disturbi che possono dar luogo a patologie come disturbi depressivi, alimentari, di ansia.

Conclusioni

Concludendo possiamo certamente affermare che lo psicologo scolastico è una figura di riferimento importante. Le scuole come comunità educative non possono farne a meno dell’esperto. La figura dello psicologo scolastico può contribuire notevolmente alla promozione del benessere psicologico strettamente correlato al successo scolastico.

Maria Rosaria Juli 

    Bibliografia

  1. Bulgarelli D, Chiaruttini P., et al. Lo Psicologo scolastico, Cenni normative e buone prassi.Ordine degli Psicologi del Piemonte, 2022.
  2. Consensus Conference sulle terapie Psicologiche per ansia e depression. Documento Finale. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 2022.
  3. Matteucci MC, Floris F, Soncini A, Truscott S, Università di Bologna e Università Ferrara, 2022
  4. Meroni C, Velasco V, Confalonieri E, Olivari MG, Bovventore D – Chiedimi come sto, Gli student al tempo della pandemia.Università Bicocca di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, OPL.2022.  

Foto: Envato Elements

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