Periodico dell’ EDA Italia Onlus, Associazione Italiana sulla Depressione

Archivio Generale Articoli Depressione Stop

La fotografia lenta, di Luigi Starace.
Arte e Cultura
Luigi Starace

La fotografia lenta. Guardare con calma per andare lontano

La fotografia lenta invita a rallentare e a guardare con attenzione. È un modo di scattare che si sofferma sui dettagli e sul senso del momento, restituendo autenticità allo sguardo.
Non serve produrre: serve vivere l’esperienza. Scattare con lentezza significa togliere il superfluo visivo e ritrovare il valore del vedere. È una palestra di attenzione e calma interiore, che aiuta a concentrarsi su ciò che conta davvero, oltre la fretta e il rumore quotidiano.

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Sanità, quanto costi.
Conoscere e Curare
Walter Di Munzio

Sanità, quanto costi

Affrontare oggi le più diffuse patologie psichiatriche richiede un importante investimento in termini finanziari, di personale, di strutture e di costi della ricerca scientifica. Bisogna per questo incrementare costantemente le risorse disponibili. Ma ciò non è sempre possibile. Il sindacato medico ANAAO ha sviluppato una ricerca sui costi delle prestazioni della sanità pubblica. La ricerca ha analizzato i ricoveri e le prestazioni sanitarie. Ha denunciato un persistente definanziamento del SSN. Ha evidenziato la transizione in atto verso un sistema sanitario privatistico basato sulle assicurazioni.

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Un giovane caregiver familiare.
Familiari curanti
Donatella Costa

Un giorno all’improvviso. Storia di un giovane caregiver familiare

Il caregiver familiare è un membro della famiglia che si prende cura di un familiare in difficoltà a causa di malattie o di condizioni di fragilità. Un figlio può diventare un caregiver familiare fin dalla giovane età. In situazioni particolarmente complesse, il giovane caregiver assume un ruolo di responsabilità, vi è inversione dei ruoli, il figlio è genitore del proprio genitore.

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Il ruolo dei caregiver.
Familiari curanti
Antonio La Daga

Il ruolo dei caregiver. Tra sensi di colpa e mania di persecuzione

Questo articolo esplora il complesso ruolo del caregiver, spesso logorante, specialmente quando la persona assistita sviluppa sospetti o deliri. Viene evidenziato come non sia utile negare le manifestazioni deliranti, ma piuttosto fondamentale ridurre l’ansia che le alimenta attraverso attività calmanti. La condivisione di esperienze con altri caregiver e il supporto professionale sono presentati come strumenti essenziali per gestire il carico emotivo. Il testo sottolinea inoltre l’importanza di ritagliarsi spazi personali e di chiedere aiuto, trasformando la fatica in nuova energia e garantendo un’assistenza più serena ed efficace.

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Neuroscienze affettive. Emozioni e sentimenti.
Conoscere e Curare
Antonio La Daga

Neuroscienze affettive: Il mondo delle emozioni e dei sentimenti

Nel mondo iperconnesso di oggi, i giovani si trovano a navigare un mare di emozioni con strumenti ancora in via di definizione. L’educazione dei sentimenti e delle emozioni gioca un ruolo fondamentale nel plasmare il modo in cui gli adolescenti comprendono sé stessi e costruiscono relazioni sane e autentiche.

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Intelligenza artificiale e possibile dipendenza .
Editoriale
Maurilio Tavormina

Intelligenza artificiale e possibile dipendenza

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffusa nel mondo e oltre ai notevoli benefici in termini di efficacia ed efficienza si incominciano a registrare comportamenti problematici che potrebbero diventare una dipendenza.

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Emozioni e dirottamento dell'amigdala.
Conoscere e Curare
Enza Maierà

Emozioni e dirottamento amigdala

Le emozioni, regolate dall’amigdala, hanno un ruolo fondamentale nella vita personale, relazionale e lavorativa di un individuo. Comprendere, gestire e regolare la vita emotiva è un compito ed una responsabilità a cui tutti devono essere formati.

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Guerra, disumanizzazione e moral distress.
Aggressività etero e autodiretta
Wilma Di Napoli

Guerra, disumanizzazione e moral distress

Le crisi umanitarie provocate da guerre e conflitti generano un alto carico di sofferenza psicologica, sia nei soggetti direttamente coinvolti che nei testimoni indiretti. La continua esposizione a dolore e senso di impotenza causati dalla guerra possono scatenare nella collettività conseguenze emotive penose. Moral distress, o all’opposto reazioni difensive di disumanizzazione e indifferenza. Entrambe sono stati psicologici che influiscono in modo profondamente negativo sulla salute mentale della popolazione generale.

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