Periodico dell’ EDA Italia Onlus, Associazione Italiana sulla Depressione

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Deprestop-n-3-2025

Anno V – N° 3 – dicembre 2025

In questo archivio trovi tutti gli articoli pubblicati sulla rivista in ordine decrescente di data inserimento.

Cronofagia.
Editoriale
Maurilio Tavormina

La cronofagia. “Non ho tempo”

La nostra società è divorata dalla cronofagia. Siamo così presi dai nostri impegni da non poter rallentare il ritmo della nostra vita. Il tempo scappa via e noi lo rincorriamo.

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Coltivare l'autonomia personale.
Prevenzione
Alba Cervone

Come coltivare l’autonomia personale. Insegnami a fare da solo, senza paura di sbagliare

L’autonomia non è soltanto il “fare da soli”, ma anche sentirsi sostenuti e incoraggiati mentre si impara a fare. I bambini accompagnati a sbagliare, a gestire le frustrazioni della fatica e le emozioni contrastanti, sviluppano un’intelligenza emotiva adeguata che consente loro di essere un adulto migliore. Essere accolto non significa sostituirsi, ma accompagnare passo dopo passo il bambino nelle sue conquiste e sconfitte.

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Il tempo in rete.
Mass Media
Patrizia Amici

Il tempo in rete o “time screen” e salute mentale

Questo breve articolo per illustrare la nostra percezione del “time screen”: il tempo durante l’uso dei social network. Quando viaggiamo in rete siamo presi dal nostro lavoro e perdiamo la concezione del tempo trascorso con importanti ricadute sulla nostra salute mentale.

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Solo poche parole.
Editoriale
Francesco Franza

Editoriale. Solo poche parole

Parlare e condividere “in un mondo in corsa” necessita di conoscenze e competenze sempre più aggiornate. Usare parole in modo rigoroso e chiaro per diffondere il sapere scientifico e culturale è un obiettivo dei redattori di Depressione Stop. Utilizzare parole adeguate sulla salute mentale non è semplice: richiede un impegno, un sostegno e un supporto di tutta la rete di Depressione Stop.

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La fotografia lenta, di Luigi Starace.
Arte e Cultura
Luigi Starace

La fotografia lenta. Guardare con calma per andare lontano

La fotografia lenta invita a rallentare e a guardare con attenzione. È un modo di scattare che si sofferma sui dettagli e sul senso del momento, restituendo autenticità allo sguardo.
Non serve produrre: serve vivere l’esperienza. Scattare con lentezza significa togliere il superfluo visivo e ritrovare il valore del vedere. È una palestra di attenzione e calma interiore, che aiuta a concentrarsi su ciò che conta davvero, oltre la fretta e il rumore quotidiano.

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