La depressione silenziosa e la pausa necessaria
L’iperconnessione digitale amplifica solitudine e confronto sociale, mentre l’articolo invita a una rivoluzione gentile: riconoscere la propria sofferenza, rallentare, aprirsi al dialogo e affidarsi a
L’iperconnessione digitale amplifica solitudine e confronto sociale, mentre l’articolo invita a una rivoluzione gentile: riconoscere la propria sofferenza, rallentare, aprirsi al dialogo e affidarsi a
Procrastinare non è solo un’abitudine, ma spesso un modo per evitare emozioni difficili. In adolescenza e in età adulta, può diventare una trappola identitaria. Questo articolo esplora il fenomeno con uno sguardo clinico, per comprendere il significato del “rimandare” e le sue implicazioni psicologiche.
Il capro espiatorio è la vittima di un meccanismo difensivo da parte di un sistema sociale, familiare o intrapsichico. Può trattarsi di una persona o di un gruppo di persone, su cui vengono proiettate colpe altrui. Con la finalità di mantenere l’equilibrio.
La tipica dieta occidentale causa problemi alla salute delle persone. L’ipertensione, obesità, diabete, malattie cardiovascolari sono solo alcuni di questi problemi. Ma questa dieta può avere conseguenze sulla salute mentale? Il cibo fritto può aumentare il rischio di depressione?
Le conquiste delle neuroscienze portano continue conoscenze sui meccanismi biologici della depressione. Un filone di ricerca ha iniziato a individuare la presenza di un assottigliamento di alcune aree del cervello associate alla depressione. Ciò potrebbe essere causato dalla riduzione della grandezza e del numero delle spine dendritiche delle cellule nervose?
L’articolo riflette sulla teologia della forza, esplorandola attraverso filosofia, religione e impatti sociali. Discute il potere divino e umano, evidenziando il paradosso cristiano della forza nella debolezza. Analizza connessioni con la delinquenza minorile e i disturbi mentali, proponendo prevenzione attraverso educazione e spiritualità come risorsa di guarigione. «Quando sono debole, è allora che sono forte» (San Paolo, 2 Cor 12, 10).
I social media hanno trasformato il modo in cui costruiamo e raccontiamo la nostra identità. Oggi siamo costantemente connessi, ma questa iperconnessione ci rende davvero più vicini agli altri?
L’adolescenza è l’epoca delle grandi crisi, della ricerca impulsiva di gratificazioni che sono alimentate e sostenute da un mediatore neurologico: la dopamina.
La memoria autobiografia ha un ruolo importante. I ricordi del passato colorano la nostra vita presente. Ma sono sempre attendibili i nostri ricordi? O risentono dello stato dell’umore attuale? Le neuroscienze ci possono aiutare a dipanare la matassa.
Negli ultimi anni, manga e anime giapponesi hanno assunto un ruolo centrale nell’immaginario giovanile. Attraverso storie visivamente intense ed emotive, affrontano temi complessi come la perdita, il sacrificio, l’autolesionismo e il suicidio. Questo linguaggio visivo rappresenta una via potente per esplorare l’inquietudine dell’animo giovanile
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