
Il disagio giovanile in un mondo in corsa
Intervista con Loredana Ascione, autrice del romanzo “Scintille nella notte”. Dal buio del dolore e del disagio giovanile un inno alla speranza e all’ascolto.

Intervista con Loredana Ascione, autrice del romanzo “Scintille nella notte”. Dal buio del dolore e del disagio giovanile un inno alla speranza e all’ascolto.

Riconoscere e affrontare il peso emotivo legato ai conflitti planetari attraverso la risorsa dei gruppi di auto mutuo aiuto.

Le crisi umanitarie provocate da guerre e conflitti generano un alto carico di sofferenza psicologica, sia nei soggetti direttamente coinvolti che nei testimoni indiretti. La continua esposizione a dolore e senso di impotenza causati dalla guerra possono scatenare nella collettività conseguenze emotive penose. Moral distress, o all’opposto reazioni difensive di disumanizzazione e indifferenza. Entrambe sono stati psicologici che influiscono in modo profondamente negativo sulla salute mentale della popolazione generale.

Il carico di lavoro che quotidianamente medici e operatori sanitari si trovano a sostenere non accenna a diminuire. Risorse carenti e domanda di prestazioni sanitarie in continua crescita stanno mettendo a dura prova il loro equilibrio psicofisico. L’auto mutuo aiuto può svolgere una funzione preziosa nel sostenere la loro capacità di reagire al distress emotivo e alla depressione.

L’età giovanile da sempre racchiude contraddizioni profonde, oscillando tra grandi fragilità ed enormi potenzialità. La peer education e l’auto mutuo aiuto possono dare un contributo importante, grazie alla capacità dei giovani stessi di dare supporto ai propri pari.

L’adolescenza è un periodo particolarmente delicato, caratterizzato da sfide e dilemmi peculiari di questa età. Esse possono rendere i giovani più vulnerabili e predisposti a provare un profondo dolore emotivo.

La violenza sugli animali è spesso il sintomo di un disagio più profondo, che riguarda le giovani generazioni. Unendo violenza, depressione e difficoltà psicosociali, è possibile tracciare un quadro allarmante delle sfide che i giovani affrontano oggi.

Ansia, depressione, bullismo, isolamento, difficoltà scolastiche o familiari, autolesionismo, rischio suicidario. Sono molte i pericoli che i giovani oggi si trovano ad affrontare. L’auto muto aiuto nelle scuole può rivelarsi una strategia preziosa di sollievo e di supporto.
Valida per gli alunni e per il personale scolastico.

Esperienze precoci avverse e trauma infantile sono fattori rilevanti di rischio per il suicidio.
In letteratura scientifica da molti anni viene riconosciuto il loro indubbio potenziale nocivo. Si pone l’imperativo etico di un intervento di prevenzione efficace e trasversale nella società.

Nella vita di chi resta dopo la perdita di una persona cara per suicidio rimangono mille interrogativi e dubbi. Per i sopravvissuti spesso è difficile trovare sollievo al tumulto di sentimenti che ne segue. L’Autore, Matteo B Bianchi, ci racconta la sua esperienza, e cosa ha trovato utile nel suo percorso. L’auto mutuo aiuto può rivelarsi una risorsa preziosa per i sopravvissuti.
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