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Psicoterapia on line

La psicoterapia on line può essere utile ed efficace? I familiari curanti possono usufruirne? Quali limiti presenta? È preferibile scegliere la psicoterapia in presenza? Potrebbe essere una risorsa? In questo breve articolo affrontiamo i vantaggi e gli svantaggi di tale scelta.

Psicoterapia on line?

Da numerose ricerche scientifiche si evidenzia che la psicoterapia on line è una pratica efficace almeno quanto le pratiche convenzionali. (Fornari, Terranova, 2020). In Italia la psicologia on line rappresenta una scienza giovane. In seguito alla pandemia da Covid-19 l’utilizzo delle tecnologie sono aumentate in modo significativo. È in atto una grande rivoluzione nei percorsi di cura i quali possono avvalersi delle tecnologie digitali. Queste tecnologie incoraggiano il coinvolgimento attivo, aiutano a combattere i pregiudizi e lo stigma legato alla salute mentale. 

Cos’è la telepsicologia?

Ècostituita da un insieme di molteplici applicazioni che utilizzano la terapia digitale mediante chat interattive e video consulti. Attraverso lo strumento digitale è possibile svolgere colloqui on line a distanza con moderne e comode app. Nello specifico per psicoterapia on line si intende diverse modalità di setting in cui lo psicologo e il paziente non sono in presenza. La comunicazione può avvenire in diretta attraverso colloqui telefonici o videochiamate, oppure in tempi differenti integrata con lo scambio di messaggi ed e-mail.

I dati

Nel 2019 i professionisti che utilizzavano la prestazione on line erano circa il 15% e nel 2020 sono diventati l’85% (Bernardelli, 2022).  Sono in grande crescita inoltre, le psicotecnologie della realtà virtuale con esposizione a realtà simulate per il trattamento di diversi disturbi psichici.  Queste metodologie iniziano a modificare i percorsi di cura e permettono a tutti, anche ai familiari curanti i quali spesso hanno poco tempo a disposizione, di accedere alle cure.

I sostenitori della psicoterapia on line

I ricercatori favorevoli alla psicoterapia on line sostengono che sia efficace. Qualsiasi cliente, compreso il familiare curante può vivere mediante la terapia on line, la sensazione di essere con qualcuno.  È una presenza solo temporale, le persone si sintonizzano attraverso canali video e audio in un preciso momento fissando degli incontri.  Secondo alcuni studiosi e ricercatori, la terapia in videochiamata rappresenta così uno spazio condiviso in cui si sente la presenza dell’altro (Cataldo et al, 2019). La relazione è centrale, si costruisce una sintonia con l’altro creando un clima di accettazione incondizionata.  Il cambiamento avviene gradualmente, costruendo con il cliente nuovi aspetti di sé.

Gli oppositori

Secondo altri ricercatori la psicoterapia on line presenta delle limitazioni significative in quanto la distanza fisica è un fattore che limita il processo terapeutico. Questi studiosi ritengono che la presenza del corpo e il linguaggio non verbale siano elementi indispensabili alla terapia. Il cliente mostrerebbe meno impegno e continuità (Barak et al, 2008) affrontando una terapia tendenzialmente breve. Per situazioni difficili ed impegnative, la terapia in presenza è preferibile e perviene sicuramente a maggiori risultati. Un’altra critica è che la psicoterapia on line con un setting meno strutturato, potrebbe aumentare le richieste di dipendenza del cliente e diventare pericolosa.

I caregiver e la psicoterapia on line

I familiari curanti vivono spesso situazioni di stress derivanti dall’ambiente. Il lavoro di cura spesso protratto nel tempo verso i propri familiari, necessita di supporto. È necessario sviluppare competenze e abilità utili per affrontare situazioni stressanti sempre presenti in caso di depressione o malattia cronica. La psicoterapia on line può agganciare i familiari curanti che difficilmente sceglierebbero un percorso. Un approccio di terapia mista, sia on line che in presenza potrebbe essere di supporto per il caregiver. Il contesto terapeutico on line potrebbe, inoltre essere utile per fronteggiare tali difficoltà, per superare lo stigma e la vergogna di una prima richiesta di supporto.

Testimonianza

“Ho deciso di iniziare una psicoterapia on line come familiare curante in quanto ho poco tempo a disposizione.  È da tanto che vivo sotto stress cronico, da diverso tempo sono in contatto con un familiare che soffre di malattia mentale. Sento di aver esaurito le mie risorse, perdo spesso la pazienza, faccio fatica a vedere vie d’uscita. La psicoterapia mi serve per analizzare le mie emozioni e vedere che posso farcela a reggere la situazione. Non è sempre facile, però sono riuscita a capire che è vitale prendermi cura di me stessa per stare bene. E poi quando posso mi prendo una mezza giornata libera per vedere di persona la mia terapeuta e torno a casa serena”.  

Conclusioni

La psicoterapia on line è una modalità di cura che utilizza la comunicazione in digitale, per alcuni ricercatori è considerata poco utile, per altri è uno strumento altrettanto efficace rispetto alla terapia in presenza. Per i familiari curanti che hanno poco tempo a disposizione o che non riescono a spostarsi per varie ragioni potrebbe rappresentare una risorsa.

Donatella Costa

Bibliografia

  1. Barak, Hen, Boniel-Nissim, Shapira, 2008 – A comprehensive review and meta-analysis of the effectiveness of internal-based psychotherapeutic interventions, Journal of Technology in Human Services   
  2. Bernardelli L. 2022 -Guida Psicologica alla Rivoluzione Digitale – Editore Giunti Psychometrics . Ordine Psicologi Regione Lombardia (OPL) 
  3. Cataldo, Mendoza, Chang e Buchnan, 2019 – Videoconference in psychotherapy: understanding research and pratical implications 
  4. Fornari, Terranova, 2020, La psicoterapia on line in videochiamata – Costruttivismi. https://www.aippc.it/wp-content/uploads/2020/12/2020.01.003.021.pdf

Foto: Envato Elements

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